top of page
Immagine del redattoreAlessandra Piceci

SPID, CIE o CNS obbligatorie per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.

In ottemperanza al Decreto-Legge “Semplificazioni” n. 76/2020 (“Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” del 17 luglio 2020 a partire dal prossimo 1 ottobre 2021 tutti i servizi digitali della P.A. (per esempio: consultazione del 730 precompilato, acquisizione della CU INPS per i pensionati) per i privati cittadini e i contribuenti senza partita IVA diverranno accessibili esclusivamente tramite SPID, CIE o CNS.


Lo SPID, ossia il Sistema pubblico di identità digitale, consiste di un sistema basato su credenziali personali che permettono di accedere ai servizi on line della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti. Per ottenere lo SPID è sufficiente scegliere uno dei 9 gestori di identità digitale presenti sul sito www.spid.gov.it/richiedi-spid e seguire i passi indicati dalle varie procedure ai fini dell’identificazione.


La CIE, la nuova Carta di identità elettronica viene rilasciata dal Comune di residenza e, per utilizzarla al meglio, occorre assicurarsi di avere l’intero codice PIN della carta di identità elettronica e, se serve, richiederlo al proprio Comune.


La CNS, la Carta nazionale dei servizi, permette di accedere agli stessi servizi attraverso un dispositivo, che può essere una chiavetta USB o una smart card dotata di microchip.


Dal 1° marzo 2021 l’Agenzia delle Entrate non rilascerà più le credenziali Fisconline e nei prossimi mesi quelle già in uso verranno progressivamente dismesse.
Il periodo transitorio terminerà il 30 settembre e dal 1 ottobre 2021 l’accesso ai servizi telematici sarà possibile solo con i nuovi mezzi dei autenticazione (SPID, CIE, CNS).

Anche per accedere ai servizi INPS e INAIL dovranno essere utilizzati SPID/CIE/CNS.

In particolare già ora l’INPS rilascia PIN di accesso solo per i minori e gli extracomunitari e per i servizi espressamente dedicati a tali utenti.


L’INAIL già dallo scorso 1 dicembre 2020 ha reso obbligatorio l’uso di SPID, CIE o CNS per tutti i soggetti autorizzati come intermediari (consulenti del lavoro, patronati ecc.)


Quindi per ricapitolare, a meno che si posseggano credenziali richieste in precedenza, dal 1 marzo 2021 l’accesso alle piattaforme on line della Pubblica Amministrazione potrà essere effettuato esclusivamente tramite:

• SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale;

• CIE – Carta d’Identità Elettronica;

• CNS – Carta Nazionale Dei Servizi.


Le “vecchie” credenziali, se possedute, potranno continuare ad essere utilizzate:

fino a scadenza naturale;

fino al termine ultimo consentito dalla singola piattaforma (vedi, ad esempio, l’obbligo dal 1°dicembre 2020 per i consulenti del lavoro di utilizzo esclusivo di SPID, CIE o CNS, anche se in precedenza dotati di credenziali INAIL);

• in ogni caso, non oltre il 30 settembre 2021.

Per quanto riguarda i titolari di Partita IVA (professionisti e le imprese) potranno richiedere le credenziali Entratel, Fisconline o Sister, rilasciate dall’Agenzia delle Entrate anche dopo il 1° marzo 2021 sino alla data che sarà stabilita con un apposito decreto attuativo, così come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale (CAD)


Notazione per gli intermediari abilitati


L’unico modo per operare sarà quello tramite delega espressamente conferita dal contribuente, in forza della quale il consulente potrà agire nelle diverse aree, a seconda della delega conferita.

Comentários


bottom of page